Nel manico ottagonale della racchetta Babolat Play Pure Drive è stato inserito un accelerometro, un giroscopio e un microprocessore per elaborare i dati raccolti dai due sensori che sono in grado di determinare il livello di spin, l’energia, il tempo effettivo di gioco, diritto, rovescio, servizio, smash e la posizione esatta dell’impatto (sweet spot) ma ci sono pochi dettagli da parte dell’azienda sul modo in cui questo dato viene rilevato.
I dati delle nostre performance vengono raccolti dal nostro smartphone nell’applicazione Babolat Play via Bluetooth dove è possibile vedere lo storico delle nostre prestazioni e confrontare i nostri dati con quelli degli altri tennisti Babolat Play ottenendo un proprio posizionamento nella comunità globale Babolat.
La società sta lavorando il stretto contatto con l’IFT (Federazione Internazionale Tennis) per assicurarsi che la tecnologia della racchetta sia consona ai regolamenti ufficiali. Dal gennaio 2014 l’ITF permetterà l’utilizzo di tecnologie di analisi durante le gare ufficiali. Fonte http://www.babolat.com/