Il neonato si chiama Benjamin Button, ed è figlio di contadini del Bangladesh. Soffre di progeria, una rara malattia genetica che causa l’invecchiamanto precoce senza alterare le funzioni cognitive. Nonostante le sue condizioni, i genitori lo amano con tutto il cuore e ringraziano Dio per la loro felicità.
Il medico curante, ha diagnosticato segni importanti di invecchiamento, come rughe eccessive e ruvidità della pelle.
La progeria causa l’insorgere di malattie tipiche negli anziani, quali le malattie cardiache, e portano l’individuo ad una morte precoce.
I bambini colpiti da progeria hanno un’aspettativa di vita pari a venti anni. Uno studio olandese ha mostrato un’incidenza di 1 su 4 milioni di nascite. Attualmente, sono circa 100 i casi noti in tutto il mondo. I bambini con progeria di solito sviluppano i primi sintomi durante i primi mesi di vita.
Fra i segni maggiori si riscontrano l’insufficiente crescita del bambino durante il primo anno di vita, tutti gli individui affetti sono bassi di statura, quasi affetti da nanismo, e appaiono magri. Inoltre hanno la testa molto più grande rispetto al corpo, calvizie, il viso si deforma apparendo rugoso e stretto e si ha un rapido invecchiamento della pelle.