Quando visitare la città?
Il periodo migliore per visitare Berlino è da maggio a settembre. In inverno, la città gela letteralmente: le temperature sono molto rigide, tuttavia, questo può essere il momento migliore per i viaggiatori che vogliono risparmiare sulle tariffe aeree e gli hotel.
Spostarsi a Berlino:
Il modo migliore per spostarsi a Berlino è quello di utilizzare i treni della metropolitana U-Bahn e S-Bahn, linee di treni sopraelevate, che fanno parte del vasto sistema di trasporto pubblico della città BVG (Berliner Verkehrsbetriebe).
La maggior parte dei turisti utilizzano la U-Bahn per spostarsi . E’ un sistema ferroviario sotterraneo su nove linee colorate con oltre 170 fermate. E’ necessario munirsi di biglietto convalidato prima di salire.
Una efficiente rete di bus permette di raggiungere la maggior parte delle aree della città, anche se più lenta rispetto ai treni e alla metropolitana.
Circa 7000 taxi sono disponibili in tutta berlino. La corsa viene calcolata tramite tassametro. Berlino ha tariffe fisse obbligate per tutti i taxi applicate 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Il taxista è obbligato a prendere la via più breve e quindi più economica (se non si è deciso di prendere un’altra strada). Al termine di una corsa, si dovrebbe sempre richiedere una ricevuta. Questo può essere importante per esempio nello sfortunato caso in cui si dimentica qualcosa sul sedile posteriore. Inoltre, la ricevuta è la prova del pagamento in caso di disaccordi.
Informazioni turistiche:
I centri informazioni turistiche sono in grado di fornire qualsiasi chiarimento sulla città di Berlino. Il personale multilingue qualificato sarà lieto di aiutare a pianificare il nostro soggiorno. Ultimi eventi, strutture alberghiere, pass o biglietti per musei e attrazioni turistiche, tour in battello, biglietti per i trasporti pubblici, mappe e guide della città in tutte le lingue.
Sicurezza:
Berlino è una delle città più sicure e tolleranti d’Europa. In generale il borseggio tende ad essere la maggior preoccupazione per la sicurezza del turista nella capitale tedesca, ma basta un po’ di buon senso per evitare guai. Prestate attenzione sui mezzi pubblici, soprattutto nelle ore di punta e presso le principali attrazioni turistiche. Cercate di non portarvi grosse quantità di denaro ed evitate di indossare gioielli costosi.
Quasi tutte le stazioni U-Bahn e S-Bahn sono dotate di dispositivi elettronici di emergenza chiamati SOS – Notruf – Information. Se si ha bisogno di assistenza per un’emergenza, è sufficiente premere il pulsante SOS che consente di parlare direttamente con un addetto alla sicurezza.
Principali Attrazioni turistiche:
Brandenburger Tor (Porta di Brandeburgo):
E’ uno dei monumenti più importanti di Berlino, un punto di riferimento e simbolo della città con più di duecento anni di storia. Emblema della storia tedesca. In Germania e nella stessa Berlino, la porta rappresenta un raro simbolo di quanto la gioia e la sofferenza possano essere vicine. Per quasi trent’anni il punto di riferimento per eccellenza di Berlino è stato il simbolo della divisione della Germania, una porta che doveva rimanere chiusa per sempre, ma nel 1989 è divenuta immagine della riunificazione e della fine della guerra fredda.
Berliner Fernsehturm (torre della televisione):
Con quasi 1.2 milioni di visitatori ogni anno, è una delle attrazioni più popolari per i turisti a Berlino. Dall’altezza di oltre 200 metri è possibile ammirare tutta la città in una visuale a 360 gradi. In alto alla torre, oltre alla vista incomparabile, c’è un bar dove è possibile acquistare snack e bevande e al piano superiore anche un ristorante. Negli anni sessanta il governo della RDT aveva costruito la torre a dimostrazione di forza ed efficienza del partito socialista. Oggi, come la Porta di Brandeburgo, è un punto di riferimento della Germania riunificata.
Potsdamer Platz:
Tra il 1920 e il 1930 Potsdamer Platz era una delle più trafficate e vivaci piazze d’Europa. E’ stato un importante snodo per il trasporto e conteneva numerosi bar, caffetterie e cinema. Nel 1943 fu completamente distrutta dai bombardamenti alleati e finita la guerra, la piazza divenne terra di nessuno. Dopo la caduta del muro di Berlino, nel 1994 si è deciso di ricostruire l’intera area. Il progetto prevedeva la costruzione di numerosi punti di riferimento come la torre Debis progettata da Renzo Piano, il Sony Center importante punto di incontro e socializzazione completamente servito da una connessione wifi gratuita per tutti. Nelle vicinanze l’edificio Kohlhof con la sua piattaforma di osservazione da 93 metri di altezza.
Palazzo del Reichstag:
Sede del parlamento tedesco, il Bundestag, è uno dei più importanti monumenti storici di Berlino. L’edificio fu costruito dopo la fondazione dell’impero tedesco tra il 1884 e il 1894. Nel 1933 un incendio doloso lo distrusse in gran parte. Il fatto è considerato fondamentale per l’affermazione del nazismo in Germania. Dopo la seconda guerra mondiale, il palazzo era quasi completamente distrutto, compresa la cupola di vetro. L’edificio venne restaurato una prima volta nei primi anni sessanta. La cerimonia ufficiale della riunificazione tedesca si tenne il 3 ottobre 1990 nel Palazzo del Reichstag. Fu un evento di importanza storica, ricordato da molti. L’ultima ricostruzione risale al 1995. Oggi il Reichstag è diventato un’attrazione turistica, soprattutto la grande cupola di vetro sul tetto, aperta al pubblico.
Memoriale dell’olocausto:
Situato nel cuore di Berlino, tra la Porta di Brandeburgo e Potsdamer Platz, il memoriale per gli ebrei assassinati in Europa è stato costruito nel 2005 per ricordare i 6 milioni di vittime dell’olocausto. Progettato dall’architetto statunitense Peter Eisenman, è formato da 2.711 stele in cemento ordinate in una griglia totalmente percorribile dai visitatori. L’altezza dei blocchi varia da 0,2 a 4 metri. La mostra permanente presso il Centro di Documentazione, nel sotterraneo del Memoriale, documenta dettagliatamente la persecuzione e lo sterminio degli ebrei europei, nonché i siti storici dei crimini.
Il Muro (Memoriale):
Situato sulla Bernauer Strasse, si estende per 1,4 km. Il memoriale contiene l’ultimo pezzo esistente del muro di Berlino, ed è quindi in grado di trasmettere un’idea di come erano sviluppate le fortificazioni di confine fino al 1989, anno in cui venne abbattuto. Il memoriale di Bernauer Strasse è il luogo commemorativo per le vittime del Muro di Berlino. Il Centro Visitatori all’angolo di Bernauer Strasse e Gartenstrasse è il punto di inizio per gruppi e viaggiatori singoli. Esso fornisce informazioni generali sul Muro e mostra ai visitatori ciò che il monumento ha da offrire. I resti e gli indizi sono stati conservati, per contribuire a rendere più reali i drammatici eventi storici.
Checkpoint Charlie:
E’ uno dei punti di attraversamento più noti del Muro di Berlino. Chiamato così dagli alleati occidentali, questo valico di frontiera aveva la scritta minacciosa “You are leaving the American Sector”. Attivo dal 1945 al 1990, collegava il settore di occupazione sovietico a quello americano. Dopo la riunificazione venne abbattuto; oggi è sostituito da una riproduzione fedele, visitata da moltissimi turisti. Il Museo del Checkpoint Charlie (Haus am Checkpoint Charlie o Mauermuseum) situato a pochi metri dal Checkpoint, mostra le foto e i documenti storici correlati ai singolari tentativi di fuga dalla Germania dell’Est, e i mezzi che furono utilizzati: mongolfiere, automobili, seggiovie, e un mini sottomarino.
Kaiser Wilhelm Memorial Church:
Costruito nel 1895 come memoriale per il Kaiser Guglielmo I di Prussia, è stata gravemente danneggiata in un raid aereo la notte del 23 novembre 1943. All’interno si trovano documenti storici, alcuni mosaici tra cui quello degli Hozenzollern, una figura del cristo di herman Schaper, scampata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e un disegno a carboncino della Madonna di Stalingrado, disegnato da un militare tedesco durante l’omonima battaglia. L’altezza della vecchia torre prima della distruzione era di 113 metri, dopo la distruzione 71 metri. La nuova chiesa, costruita a lato, è costituita da un doppio guscio a “nido d’ape” fatto di pezzi di cemento prefabbricato montati su una struttura in acciaio. Le pareti della nuova chiesa e della torre contengono complessivamente 21334 lastre di vetro colorate, disegnate dall’artista frencese Gabriel Loire di Chartres.