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Se sei alla ricerca di un ciclocomputer che ti permetta di controllare con semplicità i dati più importanti mentre stai pedalando il nuovo Cateye Padrone può essere un’ottima scelta.
Anche se non integra un sensore GPS il dispositivo svolge il suo compito molto bene, è senza fili, sottile e con un display più grande per permettere una facile lettura dei dati in tutta sicurezza.
Cateye Padrone pesa solo 31.5 grammi, misura 67.5 X 43.0 X 14.5mm, è più sottile delle precendenti versioni, facile da configurare e utilizzare, tutto sommato un compagno ideale sia per la strada che la mountain bike.
Il ciclocomputer Cateye Padrone è composto dall’unità principale, un sensore di velocità da collegare alla forcella e un magnete. Il montaggio è veramente semplice da eseguire, i componenti si fissano alla bici in pochi minuti.
E’ possibile misurare la velocità corrente, distanza totale, distanza percorsa, tempo trascorso, velocità media e massima e ha la modalità power saving (risparmio energetico) che disattiva automaticamente il display dopo dieci minuti di inattività per massimizzare la vita della batteria. Passare tra le varie schermate dei dati è molto semplice.
Sia l’unità ciclocomputer che il sensore di velocità funzionano con batteria al litio CR2032 che dovrebbero garantire rispettivamente un anno e 10000 km circa di utilizzo.
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Una delusione! E’ il secondo che sto provando perche’ il primo dava letteralmente i numeri:
instabile la velocità; segnava le distanze più del 10%; conducendo la bici a mano dal cancello al garage mi ha indicato una v.max di 98 km/h
Anche questo è poco stabile e mi ha indicato una v.max di 83 Km/h; inoltre
basta sfiorarlo per fargli cambiare schermata o rischiare di azzerare i dati dell’uscita.
L’ho preso in un negozio specializzato in bici da corsa e mtb.
L’attuale giudizio è quello di Villaggio sulla corazzata Potemkim.