Una ricerca condotta dalla ricercatrice israeliana Deborah Toiber presso l’Università Ben Gurion del Negev ha dimostrato che un’alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri aggiunti accelera il processo di invecchiamento, in particolare quello del cervello. Lo studio, che ha coinvolto topi sottoposti a una dieta ad alto contenuto di cibo spazzatura, ha evidenziato un declino cognitivo più rapido rispetto ai topi alimentati in modo normale.
Secondo Toiber, l’invecchiamento porta con sé una serie di malattie cardiache, tumori e patologie legate al declino cognitivo, come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer. Pertanto, è fondamentale adottare un’alimentazione sana, ricca di vitamine, minerali e nutrienti, al fine di mantenere una buona salute il più a lungo possibile. Tuttavia, la nostra eredità genetica può influenzare la nostra predisposizione alle malattie, e le persone con una buona eredità genetica possono essere protette anche se seguono una dieta malsana.
La ricercatrice avverte che se abbiamo già malattie ereditarie nella nostra famiglia e non adottiamo un’alimentazione corretta, accelereremo il processo di invecchiamento e il declino cognitivo. Pertanto, è essenziale comprendere perché, con l’avanzare dell’età, le nostre cellule non siano più in grado di riparare i danni al DNA, scatenando così malattie.
La proteina sirtuina-6 o SIRT6, svolge un ruolo fondamentale nell’invecchiamento. La sua presenza previene l’invecchiamento precoce e le malattie nei topi, contribuendo anche alla riparazione delle cellule danneggiate del DNA. La scienziata spiega che il loro obiettivo è capire perché questa proteina smette di essere prodotta quando invecchiamo, soprattutto nei casi di Alzheimer. Il laboratorio mira a sviluppare una terapia preventiva e curativa per le malattie neurodegenerative entro dieci anni.
L’importanza di una dieta sana e bilanciata viene quindi sottolineata dalla ricerca condotta da Deborah Toiber. L’alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri aggiunti non solo accelera il processo di invecchiamento, ma può anche contribuire al declino cognitivo. Sebbene la nostra eredità genetica possa offrire una certa protezione, adottare uno stile di vita alimentare corretto è fondamentale per la prevenzione delle malattie legate all’invecchiamento. La scoperta della proteina sirtuina-6 rappresenta una promettente strada per sviluppare trattamenti preventivi e curativi per le malattie neurodegenerative.