Neuralink, l’ambiziosa azienda con sede in California fondata da Elon Musk, è pronta a portare avanti la sua visione rivoluzionaria: potenziare le capacità del cervello umano. Questo obiettivo va oltre il mero desiderio di prevenire il superamento dell’intelligenza umana da parte dell’intelligenza artificiale; Neuralink mira anche a migliorare la vita di persone affette da disabilità come l’udito compromesso o la paralisi.
La notizia più sorprendente è che Neuralink sta cercando volontari disabili per partecipare ai test dei suoi innovativi impianti cerebrali. Questo segna un passo significativo verso la realizzazione concreta della tecnologia, poiché l’azienda ha ottenuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA) per condurre studi clinici sugli esseri umani.
L’obiettivo iniziale di questa tecnologia non è di trasformare le persone in cyborg alla “Cyborg” dei fumetti DC Comics, ma piuttosto di consentire loro di controllare dispositivi con il potere del pensiero. Inizialmente, Neuralink mira a sviluppare un sistema che permetta alle persone di controllare il cursore o la tastiera di un computer utilizzando il solo pensiero, una prospettiva che potrebbe rivoluzionare la vita delle persone con paralisi o disabilità motorie.
Queste innovazioni hanno il potenziale per rimuovere ostacoli significativi nella vita quotidiana di coloro che affrontano disabilità fisiche. Neuralink ha ottenuto l’approvazione per reclutare individui affetti da “tetraplegia dovuta a lesione del midollo spinale cervicale o sclerosi laterale amiotrofica”, dimostrando l’intenzione di affrontare sfide complesse e fornire soluzioni che migliorino la qualità della vita di coloro che ne traggono beneficio.
Tuttavia, è importante sottolineare che Neuralink è stata al centro di critiche nel 2022 a causa delle pratiche discutibili utilizzate negli esperimenti su animali da laboratorio. L’azienda è stata accusata di condurre esperimenti invasivi che hanno causato la morte di circa 1.500 animali, tra cui ratti, scimmie, maiali e topi. Nonostante queste preoccupazioni, è ragionevole sperare che l’azienda abbia imparato dagli errori del passato e adotti metodi più etici ed efficaci mentre cerca di realizzare la sua visione rivoluzionaria per il futuro.