
Phantom 3 dispone, inoltre, di un ricevitore GPS capace di recepire i segnali dai satelliti del sistema russo Glonass e dal sistema americano. I dati captati da satellite vengono fusi con altri dati recepiti dai suoi sensori (barometro e acceleromentro), e ciò consente al drone Phantom 3 di mantenere con alta precisione il volo a punto fisso (hovering).
Al contrario suo, il suo predecessore (il Phantom 2) non disponeva di un sistema di rilevamento verticale. Tale sistema di rilevamento è costituito da una telecamera e da un sonar ad ultrasuoni, entrambi posizionati direttamente dietro alla sospensione cardanica (gimbal), nella parte bassa del telaio.
La telecamera verticale serve a mantenere la posizione (come il GPS farebbe in ambienti esterni) e ad inquadrare il pavimento. La funzione svolta dal sonar entro un massimo di 3 metri dal suolo, invece, è quella di mantenere l’altezza negli ambienti interni. Le performance ottimali di entrambi sono possibili solo in presenza di una illuminazione che sia superiore a 15 Lux.
Il nuovo tipo di batteria a 4s da 4480 mAh, dal peso di 365 grammi, è in grado di assicurare una autonomia di volo dichiarata di 23 minuti. Il DJI Phantom 3 dispone di un sistema di comando basato su Lightbridge, trasmettitore video digitale. Sullo stesso canale viaggiano, a 2,4 Ghz e con una potenza di 100 mW, i segnali del radiocomando e il ritorno video in streaming. Entrambi sono codificati in formato digitale al fine di evitare le tipologie di interferenza nelle quali incorrerebbero due TX analogici separati.
DJI Phantom 3 ha una portata di 2 chilometri e dispone di un live streaming di qualità 720p a 30 fps che è possibile vedere attraverso i dispositivi mobili Apple e Android all’interno dei quali è installata l’applicazione gratuita DJI Pilot. In ogni caso, la compatibilità con tale applicazione non è garantita da tutti i modelli Apple e Android attualmente disponibili sul mercato.
DJI ha rilasciato due modelli di Phantom 3, il Phantom 3 Professional e il Phantom 3 Advanced. Tali modelli, i quali dispongono dello stesso sensore, differiscono unicamente per la risoluzione video massima disponibile.